Intervista a Christine Flinn con l’aiuto di Donatella Semalo

Oggi vi presentiamo l’intevista a Christine Flinn realizzata al Cake Design Italian Festival di Milano. Anche lei è stata molto disponibile a dedicarci qualche minuto per le domande. Dobbiamo ringraziare anche la bravissima Donatella Semalo che le ha fatto da traduttrice ma è anche lei un ottima artista del royal icing.
D. Come nasce la tua passione per il cake design?
R. 33 anni fa mia zia mi fece una torta di compleanno decorata. Mi colpì talmente tanto che dissi che quando sarei stata grande avrei voluto farlo anche io. A 16 anni ho inziato a studiare presso l’università specializzata nel cake decorating. Ottenni il certificato a livello mondiale che mi permetteva di essere accreditata in tutto il mondo. All’inizio lavoravo al mattino presso uno studio di avvocati e al pomeriggio e sera facevo corsi per specializzarmi ancora di più. Nel 1980 ho inziato a scrivere articoli e ora insegno e viaggio in tutto il mondo per insegnare la mia passione
D. Quali sono gli artisti che ti hanno ispirato?
R. Gerardina Randlesome
D. Cos’è che caratterizza il tuo stile? Hai un segno di riconoscimento nelle tue opere?
R. Sono specializzata nell’extension work con la ghiaccia reale. E’ stata la mia prima passione poi ho inziato la modellazione e mi sono appassionata. Odio il cioccolato, le mie basi fino a qualche anno fa erano tutte torta alla frutta, ora invece prediligo la spongecake
D. Cosa ne pensi dei tanti appassionati nel tuo settore?
R. E’ fantastico vedere come siate entusisti e appassionati. In UK ormai fa parte della nostra cultura e l’entusiasmo si è stabilizzato.
D. Come nasce una tua opera? Dalla richiesta del cliente alla torta, quali sono le fasi di realizzazione?
R. Mi piace il contatto faccia a faccia con il cliente, faccio uno schizzo che rimane di mia proprietà. Non ho un laboratorio, in UK non ci sono controlli come in Italia, si puo’ tranquillamente vendere torte da casa.