Frappe di Carnevale
Dopo le castagnole,non potevano mancare le frappe. Anche le frappe come le castagnole, sono i dolci tipici carnevaleschi che vengono fritte. Le fanno in tutta Italia e per ogni regione c'è un nome diverso. Ve ne cito alcuni: in Emilia Romagna le chiamano frappe o sfrappole, ceci o donzelle in Toscana, bugie in Piemonte e a Napoli nel mio paesino, mia nonna le chiamava " Le chiacchiere della signora Luisa".

Sommario
Dosi per | 4 Porzioni |
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Preparazione |
5 minuti
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Cottura |
1 1⁄2 ore
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Tempo totale |
1 7⁄12 ore
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Costo | Basso |
Difficoltà | Facile |
Ingredienti
In una ciotola o nell’impastatrice mettete tutti gli ingredienti e un pò di latte, da aggiungere poco alla volta se l’impasto è troppo duro.
Mescalate bene finchè non risulterà un impasto morbido.

Se avete usato l’impastatrice, trasferite l’impasto sul tagliere e dategli un’ultima impastata.
Tagliate dei pezzi di pasta e prima di passarli nella macchinetta che tira la sfoglia, consiglio di appiattirla col matterello, finchè non sarà della misura più larga della macchinetta, in modo da non affaticarla.

Tirate la sfoglia fino all’ultimo numero della macchinetta.
Il segreto delle frappe è che più sono sottili e più sono buone e croccanti.

Ora tagliate delle strisce larghe a piaceree fate un taglietto nel mezzo.
Passate la pasta all’interno del taglio ,in modo da avere la forma tipo fiocchetto.
Preparate una pentola non molto larga oppure una padella e versateci dentro mezzo litro di olio di arachide per friggere.
Appena saranno dorate, toglierle e adagiarle su carta assorbente. Non appena saranno fredde spolverizzate con zucchero a velo.
Annarè consiglia : Non ho messo le quantità del latte perchè ce ne va pochissimo e bisogna aggiungerne in base alla durezza dell’impasto. Come avrete notato,ho usato una pentolina in acciaio dal fondo alto, perchè secondo me è meglio della padella e l’olio si annerisce meno.