Quale è la differenza tra la marmellata e la confettura di frutta?

A chi non piace fare la marmellata con la frutta di stagione? Inoltre, sei sicura o sicuro che quella che hai fatto non sia della confettura di frutta?
In questo articolo vogliamo chiarire bene quale è la differenza tra la marmellata e la confettura di frutta. Solitamente la maggior parte di noi scambia un termine per l’altro pensando che siano dei sinonimi. In realtà, la marmellata e la confettura sono due prodotti alimentari ben diversi tra loro.
Quale è la differenza tra la marmellata e la confettura?
Tutto nasce dalla Direttiva 2001/113/CE del Consiglio Europeo, del 20 dicembre 2001, relativa alle confetture, gelatine e marmellate di frutta e alla crema di marroni destinate all’alimentazione umana, che stabilisce le caratteristiche dell’una e dell’altra.
La marmellata è di agrumi
La marmellata è il prodotto ottenuto dalla lavorazione di acqua, zucchero ed agrumi in polpa, purea, succo, estratti e scorze. Per la marmellata esiste una regola di preparazione ben precisa: per ottenere 1 kg di marmellata devono essere usati almeno 200 g di agrumi di cui almeno 75 g facenti parte dell’endocarpo, un termine di utilizzo in botanica che intente la parte interna del frutto. Infine è consentita, per la preparazione del prodotto finale, la possibilità di aggiungere olii essenziali di agrumi.
La confettura è di frutta
La confettura è il prodotto ottenuto dalla lavorazione di acqua, zucchero e polpa e/o purea di uno o più frutti. Anche per la preparazione della confettura di frutta si deve rispettare la regola dove per fare 1 kg di prodotto finito devono essere utilizzati in genere 350 g di frutta. Fanno eccezione il ribes rosso e nero, le sorbe, l’olivello spinoso, i cinorroidi e le cotogne in cui la quantità deve essere di 250 g, per lo zenzero di 150 g, mentre di 60 g per il frutto di granadiglia.
La confettura extra
La confettura extra è il prodotto ottenuto dalla mescolanza di zucchero, acqua e di polpa non concentrata portato ad una precisa consistenza gelificata. Per fare 1 Kg di confettura extra si utilizzano in genere 450 g di frutta, 350 g per il ribes rosso e nero, le sorbe, l’olivello spinoso, i cinorroidi e le cotogne, 250 g per lo zenzero, 80 g per il frutto di granadiglia.
Fanno eccezione mele, pere, prugne a nocciolo aderente, meloni, angurie, uva, zucche, cetrioli e pomodori che mescolati ad altri frutti non possono essere utilizzati per la produzione di gelatina extra.
Se vuoi puoi leggere ed approfondire la Direttiva 2001/113/CE del Consiglio Europeo
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