Consigli per uno stile di vita sano

Oggi vi presentiamo un editoriale della nostra nuova collaboratrice, la dottoressa Francesca Morandin.
Con l’arrivo dell’estate e della bella stagione è importante rimettersi in forma per affrontare al meglio la prova costume.
Il peso forma non va confuso con il peso ideale, ovvero quello deducibile attraverso l’uso di tabelle che tengono conto sia dell’altezza del soggetto sia della sua struttura scheletrica.
La società odierna da sempre più importanza all’aspetto fisico e ai benefici che gli alimenti possono apportare alla salute.
Se ci soffermassimo a pensare più attentamente ai cibi che troviamo al supermercato e a quanta importanza la grande distribuzione riserva ai prodotti senza calorie, con elevati apporti di fibre o con ridotto contenuto di grassi ci si renderete conto del loro elevato numero.
È dunque importante fare chiarezza su alcuni termini che spesso si utilizzano comunemente senza veramente sapere che cosa significhino. Nella tabella sottostante sono riportate alcune indicazioni che si possono trovare sulle etichette parecchi alimenti.
A basso contenuto calorico | L’indicazione che un alimento è a basso contenuto calorico e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene non più di: – 40 kcal (170 kJ)/100 g per solidi – 20 kcal (80 kJ)/100 ml per liquidi – Per gli edulcoranti da tavola si applica il limite di 4 kcal (17kJ)/dose unitaria |
Senza calorie | L’indicazione che un alimento è senza calorie e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene non più di: – 4 kcal (17 kJ)/100 ml. |
A basso contenuto di grassi | L’indicazione che un alimento è a basso contenuto di grassi e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene non più di: – 3 g di grassi per 100 g di solidi – 1,5 g di grassi per 100 ml liquidi (1,8 g di grassi per 100 ml nel caso del latte parzialmente scremato). |
Senza grassi |
L’indicazione che un alimento è senza grassi e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per ilconsumatore sono consentite solo se il |
A basso contenuto di zucchero | L’indicazione che un alimento è a basso contenuto di zuccheri e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene non più di: – 5 g di zuccheri per 100 g per solidi – 2,5 g di zuccheri per 100 ml per liquidi. |
Senza zuccheri | L’indicazione che un alimento è senza zuccheri e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene non più di: – 0,5 g di zuccheri per 100 g o 100 ml. |
Senza zuccheri aggiunti | L’indicazione che all’alimento non sono stati aggiunti zuccheri e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto non contiene mono‐ o disaccaridi aggiunti o ogni altro prodotto alimentare utilizzato per le sue proprietà dolcificanti. Se l’alimento contiene naturalmente zuccheri, l’indicazione seguente deve figurare sull’etichetta: «CONTIENE IN NATURA ZUCCHERI» |
Fonte di fibre | L’indicazione che un alimento è fonte di fibre e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene almeno – 3 g di fibre per 100 g – 1,5 g di fibre per 100 kcal. |
Ad alto contenuto di fibre | L’indicazione che un alimento è ad alto contenuto di fibre e ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se il prodotto contiene almeno – 6 g di fibre per 100 g – 3 g di fibre per 100 kcal. |
È importante leggere le etichette per capire cosa stiamo consumando ed è altre si opportuno evitare cibi troppo elaborati, ma puntare sulla loro qualità e semplicità. E conqueste semplici regole potrete ritrovare il vostro peso forma senza troppe rinunce.
• Preferire sempre l’olio extra vergine di oliva. Per la preparazione di dolci evitare l’uso della margarina o grassi idrogenati o parzialmente idrogenati e preferire il burro.
• Tra i latticini preferire i freschi in particolare yogurt e formaggi che si prestano molto bene anche per preparare creme fresche e leggere.
• Incrementare il consumo di frutta e verdura con l’assunzione giornaliera di spremute e frullati.
• Per colazione consumare cereali integrali, e perché non ritornare alla buona fetta di pane burro e marmellata piuttosto che preferire prodotti da forno molto elaborati e di difficile digestione?
E’ importante per mantenere un sano stile di vita puntare sulla varietà degli alimenti e sulle diverse modalità di cottura preferendo inoltre alimenti freschi anziché conservati.
E mi raccomando una vita attiva (basta anche una passeggiata) aiutano a mantenervi sani e in forma.
Dott.ssa Morandin Francesca
Laurea di primo livello in scienze e tecnologie alimentari conseguita presso l’universitá di Torino e laurea di secondo livello conseguita presso l’universitá di Milano
Specializzata in lievitazione naturale e prodotti da forno senza glutine